20 Ottobre 2018
Annata 2018, la 25esima vendemmia Terredora!
Il 26 settembre 2018 è iniziata la 25a Vendemmia Terredora, numero simbolico che incornicia un percorso imprenditoriale fatto di tradizione autentica orientata al futuro e di tanta tenacia.
Per celebrare il magico momento della raccolta, in occasione di questa speciale ricorrenza, Terredora ha organizzato, nei giorni 14 e 15 ottobre, la Festa della Vendemmia, un momento di condivisione, di passione e di ilarità, con il brindisi finale assieme a Walter Mastroberardino, il decano del vino irpino. Infatti Walter, i figli Paolo e Daniela, e lo staff Terredora hanno aperto le porte della cantina Terredora alla clientela in un percorso ludico e didattico, guidato tra le vigne e la cantina. Appassionati e incuriositi dalla magia e dal folclore della vendemmia, gli ospiti sono andati in Vigna, nella tenuta di Loggia della Serra, sita a Montefusco, area di produzione del Greco di Tufo, mescolandosi gioiosamente al personale che effettuava la raccolta manuale delle uve. Un piacere immergersi nella natura e tagliare i grappoli che diventeranno vino!
Rientrati in cantina, gli ospiti, guidati dall’enologo di famiglia, Paolo, hanno visto da vicino le fasi della vinificazione e a seguire la bottaia, immersi nei suggestivi profumi del mosto. Dopo questo interessante percorso formativo, durato l’intera mattinata, la giornata si è conclusa con un buffet allestito dalla sapienti mani dello Chef Luciano Colucci dell’Hotel Colucci di Nusco (AV), che ha deliziato i palati con pietanze del territorio, come una ricca pasta e fagioli e salsicce con patate e peperoni, piatti genuini e rustici della tradizione irpina e campana. Nella sala di Walter Mastroberardino, allestita anche all’aperto con barriques disposte come tavoli, gli ospiti, insieme con la famiglia Mastroberardino, in un ambiente conviviale, accompagnati dal tempo mite e soleggiato, hanno degustato le etichette di casa Terredora, ed in particolare, i due Crù della Vigna di Gesualdo: la Falanghina DOC e l’Aglianico DOC “Corte di Giso”.
Giulia Mastroberardino