Nelle feste natalizie non possono mancare ricchi e profumati piatti di pesce, secondo le tipiche tradizioni locali o familiari. A casa di Walter Mastroberardino, la sera della vigilia, la famiglia si ritrova attorno alla tavola, tovaglia bianca ricamata e servizio di piatti bianco, elegante centro tavola pensato le festività, come, ad esempio, una ghirlanda dai toni dorati e rossi, e, soprattutto, non mancano tutti i colori e i profumi delle festività natalizie che ci fanno tornare bambini, e sognare a occhi aperti e tornare indietro fino all’infanzia. A casa Mastroberardino non prediligiamo un menù che ritorna con costanza ogni anno, ma proviamo alcune sperimentazioni a seconda delle idee e dei desideri dei conviviali.
Di seguito alcune proposte dello scorso Natale, un cenone a base di pesce, tutto accompagnato dal Fiano di Avellino Campore Docg, annate 2013, 2010 fino al 2007. Vino elegante e di buona struttura, alla fermazione in barrique di rovere francese segue infatti un lungo affinamento in bottiglia, di colore giallo oro, ha sentori di frutta matura quali albicocche, miele, mandorla tostata e mentolato.
Abbiamo iniziato la cena con un antipasto a base di profumate zeppoline di baccalà, secondo la tradizione campana! Poi, avendo procurato, con nostra fortuna, degli splendidi gamberi rossi, abbiamo proseguito la cena con un primo, lo spaghettone di Gragnano con gamberi e pomodorino ciliegino, a seguire gamberi con pomodorini, branzino al forno ai sentori di limone, accompagnato da insalata di rinforzo e insalata russa, e per finire le cartellate pugliesi al miele, uscendo un po’ dalla tradizione campana che vede, a chiusura del pasto, gli struffoli napoletani.
Nella prossima vigilia ci aspettano nuovi piatti e nuove preparazioni, abbinate ai vini Terredora di Paolo. A presto con i prossimi consigli a tema festivo!