Degustazioni tra i fornelli! #iorestoacasa
Chi avrebbe mai pensato che nel 2020, immersi nella tecnologia, in un mondo che abbrevia le distanze e che conosce cure per tante malattie, un virus, ci avrebbe costretto a fermarci tutti! Qualcosa di apparentemente impercettibile al tatto, alla vista, all’udito ha messo un freno alle nostre naturali e quotidiane abitudini. L’impercettibile che ferma l’ordinario!
Attendevamo l’arrivo della primavera per tornare nei parchi o per visitare quel museo che da anni ci promettiamo di visitare (e mai andiamo per davvero), quando d’improvviso abbiamo perso, ancor prima degli svaghi, le nostre più normali abitudini: la nostra routine! Stop al lavoro, palestra, e piacevoli momenti di ritrovo, come aperitivi, cene o uscite al cinema. E adesso cosa fare? L’abbiamo tutti immaginato. Chiuse le pizzerie, i ristoranti e i bar, ci siano ritrovati tutti alla tavola più bella del mondo, quella di mammà! Dal cassetto dei ricordi, abbiamo ritrovato le ricette del passato o sperimentato quelle più new age. E così, la mattina, appena alzati, in tante case si respira un lieve profumo di lievito, e andando in cucina ritroviamo una madre, un padre o una sorella che stanno silenziosamente impastando. Sembra quasi fuori dal tempo questo momento storico!
La cosa più naturale che abbiamo pensato è stata di chiedere ai nostri cari follower di inviare, sui social media, le foto delle prelibatezze culinarie che hanno riscoperto, pensando a un possibile abbinamento con un vino Terredora Di Paolo.
Abbiamo, quindi, ricevuto con grande sorpresa un bel po’ di foto, che andiamo a condividere! Un modo per stuzzicare il palato, fornire qualche idea negli abbinamenti e solleticare il cassetto della nostra memoria enogastronomica, dove brulicano odori, essenze e sensazioni.
Dalla Germania, l’amico e chef sardo Paolo, ci manda una deliziosa ricetta di pasta fresca: casareccia lunga con farina di semola ed uova, condita con gamberi ed asparagi. In abbinamento l’elegante Fiano Di Avellino CampoRe Docg che esalta la dolcezza dei gamberi e conferisce rotondità e freschezza al palato nelle note di mentolato, miele e mandorla tostata.