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“La riscoperta dei millenari
vitigni autoctoni della Campania”

Vigne e vini in Campania 

Il Sud Italia è una delle più interessanti zone vinicole del mondo e, tra tutte le regioni, la Campania è quella che produce i vini più affascinanti.
Questo è ancor più vero per l’Irpinia, i cui vini, tutti ottenuti da alcuni dei più antichi vitigni autoctoni - Aglianico, Fiano, Greco e Falanghina - oggi competono alla pari con i vini più autorevoli in Italia e non solo.
In Irpinia non trovi le piane assolate o le colline bruciate dal sole del Sud, ma il verde dai toni multicolori, la freschezza dei boschi, una fisionomia tutta particolare che si manifesta nei monti ricoperti, spesso fino in cima, di castagneti e faggi secolari e nella lussureggiante visione dei colli cosparsi di vigneti. È questa l’Irpinia, terra particolarissima: selvaggia, austera, silente, immersa nel verde multicolore, col sole che riscalda accarezzando, con mitigata virulenza, i fertili poggi dai dolci e verdi pendii. Da questa natura prepotente e rigogliosa e dalla capacità degli uomini di produrre con stile moderno ed innovativo, i vini TERREDORA acquistano la loro ben definita personalità e carattere.

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I vigneti TERREDORA sono nelle aree d’Irpinia più vocate per la produzione di vini di grande pregio e rappresentano la sintesi dell’appassionata ricerca tra rispetto e valorizzazione del territorio e del legame indissolubile tra ambiente, vitigno, clima e intervento dell’uomo.
Tutti, dai pendii accentuati e dai terreni argillosi-calcarei di origine vulcanica, hanno ottima esposizione e insolazione, clima caldo, asciutto e ventilato, caratterizzato da forti escursioni termiche e poche piogge ben distribuite nell’arco dell’anno, oltre 3.500 piante/ettaro allevate a guyot.
Campore a Lapio e Terre di Dora a Montefalcione danno vita ad un’interpretazione moderna ed internazionale di un autoctono di grande tradizione come il Fiano di Avellino, dalla forte identità varietale e di estrema lunghezza e personalità.
Terre degli Angeli a Santa Paolina, Loggia della Serra e Pioppo del Cappuccino a Montefusco, conferiscono al Greco di Tufo grande intensità aromatica, fragranze minerali e i caratteri distintivi dei vini bianchi di grande complessità. 

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Campore a Lapio, con i suoi pendii scoscesi che ricordano la viticoltura “eroica”, dà i natali con l’Aglianico a uno dei vini simbolo di Terredora: il Taurasi Campore Riserva, potente, morbido ma di carattere, con una struttura unica nel territorio.
Casali della Baronia a Montemiletto, grazie alla composizione dei suoli e alle forti escursioni termiche fra giorno e notte consente di produrre vini che si impongono per freschezza e ricchezza dei profumi: Il Principio, Aglianico di ispirazione moderna, dalle iniziali note dolci cui si accompagna una complessità notevole di sensazioni e la capacità di evolvere positivamente nel tempo e la Falanghina Irpinia, eccezionale esempio di stile, in cui si esaltano l’intensità di frutta e la freschezza.
Pago dei Fusi a Pietradefusi ha dolci colline con suoli di origine pliocenica, che costituivano i fondali marini dell’epoca, ricchi di micro-elementi e un microclima dalle buone escursioni termiche. In quest’area ancora incontaminata, un territorio unico per l’Aglianico, nascono vini di grande impatto olfattivo con predominanza di note floreali e minerali e una spalla acida che ne esalta la freschezza. 

Corte di Giso a Gesualdo è l’ultima in ordine di tempo fra le tenute Terredora per produrre Falanghina e Aglianico.
Espressione di un’agricoltura di grande qualità su pendii ad altitudini estreme per la vite, dove, al clima rigido dell’inverno, segue una stagione calda con notevoli escursioni termiche quotidiane, con sensibili abbassamenti delle temperature nelle ore notturne ideali per produrre vini che si impongono per freschezza e ricchezza dei profumi.
I vigneti a Venticano sono coltivati ad Aglianico per produrre un vino giovane con note di pepe e frutti rossi.
Accanto alle vigne, dove le pendenze diventano aspre, s’inerpica l’ulivo per produrre l’Olio Extravergine d’Oliva Terredora, caratterizzato dalla bassa acidità.

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